Elisa Montessori
Elisa Montessori, Lungotevere
Da quando disegnava da bambina con le dita sui vetri appannati, per poi ispirarsi a grandi letterati del passato, fino alla cancellazione della sua opera. E il suo percorso artistico è una continua evoluzione. I temi affrontati nella sua carriera sono molteplici, differenti e a volte anche in contraddizione tra loro. Basti pensare alla fase dell’esplosione di colori e a quella successiva della memoria.Dopo aver terminato gli studi umanistici all’università la sapienza, ed essersi formata nello studio di Mirko Basaldella, partecipa a molteplici mostre in tutto il mondo esponendo inoltre alla Biennale di Venezia nel 1982 e nel 2009.
Elisa Montessori, Dafne
Con il tema dell’interruzione e della cancellazione, l’artista alimenta quel desiderio di meravigliare che ogni volta è differente. Così nel 2018 cancella una sua opera a matita, con una spugna e dell’acqua, lasciando solamente degli aloni grigiastri alimentando la memoria di chi ha guardato l’opera prima della cancellazione.
“L’opera d’arte è difficilissima da definire, ma se c’è anche un minuto, un istante di meraviglia, vale sempre la pena vederla.”
- Elisa Montessori
Elisa Montessori, Scarpe
Elisa Montessori, China
Elisa Montessori, Rotolo di carta
Elisa Montessori cancella una sua opera d'arte a Roma nel 2018 in un video
Intervista a Elisa Montessori:
- In che fase artistica si trova oggi?
- È sempre nella fase della memoria?
- Ci sarà sempre un'evoluzione continua?
Federico Benincasa, Lorenzo Pirani
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